martedì 4 agosto 2015

[arcobaleno d'inchiostro] - Il killer oltre il tempo di Pietro Antonio Sanzeri [incipit]

Il killer oltre il tempo
Pietro Antonio Sanzeri

Jack aveva da poco compiuto sedici anni. Quell’età che prendi a calci nel sedere il mondo intero. Quell’età in cui hai la prima cotta, il primo colpo di fulmine, la prima ragazza. Si trovava nel parco cittadino a pochi metri dalla biblioteca maledetta, a fumare e a leggere il numero 172 di Dylan Dog “memorie dal sottosuolo”. Mentre fumava la sua seconda canna della giornata, vide una stupenda ragazza passargli accanto ed entrare in quel luogo di perdizione e orrore. Era tentato da quel luogo, ma all’interno era vietato fumare. Sapeva che, chi entrava li e aveva sentimenti negativi si trasformavano in realtà e lui quel giorno non era per niente felice, anzi. Quella mattina era stato lasciato bruscamente da Lucilla, la sua ragazza dopo tre anni di fidanzamento. Buttò la canna ormai spenta nel cestino e varco la soglia, amava la biblioteca, il profumo che emanavano i libri e le storie che raccontavano, ma quel giorno non era li per i libri. La ragazza era sparita. Girò per diverse sezioni, ma non la trovò. Trovò il bibliotecario in fondo alla biblioteca, seduto su una sedia di pelle, si avvicinò e gli chiese l’informazione:
«vecchio, in quale sezione si trova la ragazza? »
«Giovanotto, di quale ragazza parli? »
«Sai di chi parlo, quella con i capelli biondi»
«Parli di Stacy? Si trova nella sezione horror»

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