Lo
specchio
Anna
Soldano
E'
scesa la notte a Saint Louis.
Folate
di vento caldo, accompagnano il sorseggio di una birra scura nell'
Irish pub. La camicia bianca sbottonata, sei aitante, abbronzato e
attratto dalle donne da sempre.
Sembri
non invecchiare mai.
Attiri
l'attenzione di lei, seduta sullo sgabello,con le gambe accavallate.
Il tuo animo da uomo si è accaldato.
<<
Che cosce!! Sei giovane e da possedere! >>
.
Per
te, sono tutte uguali le donne, la loro anima perde vita di fronte a
te, solo corpi da trattare come carne da macello, sotto le tue mani.
Quante
donne avrai posseduto, corteggiandole con finti sentimenti.
Quante
donne avrai illuso e poi crudelmente abbandonate, gettate via.
Il
tuo cuore è sempre stato un pezzo d'acciaio.
Falsi
sorrisi e tanti scheletri nel tuo passato, che nessuno mai potrebbe
crederci. Ti sei creato un personaggio dall'aspetto serafico,eppure
quelle tue mani,hanno visceralmente stroncato il respiro a corpi
giovani.
Riesci
a tirare nella tua trappola anche lei. La fai salire sulla vecchia
spider nera, decappottabile.
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