venerdì 11 settembre 2015

[Arcobaleno d'inchiostro - POLVERE DI FATA, Daniela Zampolli (incipit)

POLVERE DI FATA
di Daniela Zampolli

Il cielo era buio, grossi nuvoloni neri si intrecciavano sopra il castello dandogli un aspetto sinistro e tenebroso.
Tutto intorno era silenzio, gli animali della foresta circostante tacevano ognuno nei propri nascondigli, terrorizzati da quanto sarebbe potuto accadere.
Si udiva soltanto il rumore del vento che sibilava tra i rami fitti degli alberi agitando le loro foglie facendole cadere sul terreno come una coperta ingiallita.
La scomparsa della principessa aveva gettato nel panico i regnanti, nessuno sapeva più cosa fare, soltanto Ares con il suo noto coraggio in sella al suo fedele destriero si era avventurato alla volta della foresta per trovare la sua amata.
Il drago non poteva essere lontano e lui lo aveva già affrontato una volta senza paura.
Inoltrandosi sempre di più nella fitta boscaglia ad un tratto sentì una musica soave, sceso da cavallo cercò di capire da dove provenisse e proseguendo a piedi, dietro fittissimi cespugli, trovò un bellissimo laghetto che sembrava incantato. Aveva la sensazione di essere fuori dal mondo, in uno scenario da fiaba.

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